L’arbitraggio Smart di Gianzelio Zucchi
7 novembre 2016
L’appuntamento settimanale dei fischietti comaschi ha avuto il piacere di ospitare Gianzelio “Zanzi” Zucchi, esperto mental coach di Messina che con la sua preparazione ultradecennale in gestione e formazione del personale e coaching ha condotto un’interessante lezione sull'approccio mentale nello sport.
Durante la serata l’ospite ci ha fornito molti spunti di riflessione, tra cui è emerso l’importanza della prospettiva sugli inevitabili errori: “I singoli fallimenti sono necessari e vanno celebrati perché sono passi verso il successo – ha detto Zanzi -: i più grandi campioni sono diventati tali perchè hanno riconosciuto il mancato raggiungimento dell’obiettivo come momento di passaggio obbligatorio per ottenere risultati più grandi”.
Fondamentale poi il momento pre-gara: “Un arbitro mentalmente allenato deve riuscire ad indirizzare tutte le fonti di energia (emotiva, mentale, tecnica e fisica) verso un obiettivo prefissato”.
Dopo aver illustrato utili consigli per rendere più efficace il nostro percorso di apprendimento, Zanzi è poi passato ad illustrarci il grande tema della convinzioni limitanti che devono essere trasformate in potenzianti, come ci ha dimostrato la storia di Sir Roger Bannister che contro tutti i pronostici scientifici riuscì a scendere sotto i quattro minuti di corsa nella percorrenza del miglio.

La riunione è volata via e un sincero applauso chiude due ore intense e stimolanti.
Non fermiamoci quindi quando saremo stanchi o incontreremo ostacoli, ma solo quando avremo raggiunto il nostro obiettivo, sempre se Smarts!
E tu, quanto sei pronto ad impegnarti per i tuoi obiettivi?