La giornata inizia presto, con la verifica dell'altezza, del peso e del visus ed anche con
un po’ di tensione pre test, ma una buona colazione e lo spirito di gruppo
spronano tutti i colleghi a raggiungere il terreno di gioco sotto una forte
pioggia.
Dopo il riscaldamento il cielo
grazia il gruppo che può così dedicarsi con anima e corpo ai test atletici: i
40 metri e lo yo-yo sono infatti rinfrescati da un leggera pioggerellina.
L’impegno di tutti colpisce il presidente Adriano Sinibaldi, che alla fine
delle prove affermerà: “State dimostrando di aver capito che la parte atletica
è un aspetto fondamentale nella carriera di un arbitro e per questo sono molto
soddisfatto”.
Alle 15:00 con puntualità ormai
“comasca” Mattia e Andrea illustrano le direttive per impostare un corretto
spostamento e posizionamento: scopo della riunione è stimolare un dialogo
aperto sui vantaggi di una precisa linea di anticipo dell’azione e, in
situazione statiche, una scelta preventiva sul luogo da cui osservare le
conseguenze di un calcio da fermo.
Cristiano ha poi messo a
disposizione il filmato di una sua partita da cui è nato un dibattito tra tutti
i colleghi su ogni episodio: testimonianza del fatto che dall’errore di uno
possono nascere benefici per tutti e che l’umiltà di arbitro nell’analizzare le
proprie prestazione non deve mai mancare.
La serata si è poi conclusa tra canti
e balli a confermare che il raduno sezionale è prima di tutto condivisione.
Andrea Colombo