Eccoci
qui, già tornati dal raduno precampionato della sezione di Como e pronti per
iniziare una nuova stagione sportiva. Sono stati giorni intensi, ma ricchi di
soddisfazioni per tutti i 38 partecipanti .
Siamo
partiti giovedì 28 agosto, alle 7.30 in punto, carichi di entusiasmo e subito
consapevoli dell’importanza di questo appuntamento associativo: il raduno pre
campionato è studiato e vissuto per farci trovare pronti sul terreno di gioco
davanti a squadre preparate, pronte a dare tutto per raggiungere risultati
importanti.
Così,
arrivati all’Hotel Alla Rocca di Varena (1.180 metri di altitudine), ci siamo
subito rifocillati con un ottimo pasto per poi aprire ufficialmente il raduno
con la consegna delle divise di allenamento e di rappresentanza ed il saluto
del presidente, Adriano Sinibaldi, che ha voluto ricordare come “da qui nascono
gli arbitri del futuro, che si sanno misurare con le prove atletiche, i quiz
tecnici e la vita associativa, mettendosi sempre in gioco con lealtà e rispetto
dei ruoli”. Adriano ha voluto poi ringraziare i sei neoarbitri che, senza
ancora aver fatto l’esordio, hanno preso parte al primo evento associativo a
cui sono stati invitati. Al via quindi i primi quiz tecnici a cui ha fatto
seguito un’attenta correzione da parte del collega Andrea Colombo, che ha
saputo coinvolgere tutti i ragazzi per arrivare alla risposta corretta. Alle
17.30 tutti con la divisa nera di allenamento: pronti per una corsetta tra i
boschi di Varena, intervallata da esercizi di coordinazione e mobilità
articolare.
Dopo una
veloce doccia e la cena, abbiamo concluso la prima intensa giornata di raduno
con il tempo libero: nel ping pong Daniel Sebastiano si è dimostrato il collega
da battere mentre, negli infiniti scontri a scopa d’assi che si susseguiranno
ininterrottamente fino al ritorno a casa, la coppia Farina-Lo Bosco ha
dimostrato tutta la propria abilità sfiorando anche l’ambito Napoleone (la
coppia perdente preferisce non rilasciare dichiarazioni…).
Venerdì il
caldo sole ha risvegliato i ragazzi e ha accompagnato tutta la spedizione verso
la conquista del Paion del Cermis, a quota 2.230, dopo aver preso due ovovie e
la seggiovia del Cermis per buona pace del collega Giacconi, tanto imponente,
ma poco coraggioso… Giunti a piedi al famoso PANORAMIO-Lagorai 360°,
abbiamo potuto osservare la più grande area wilderness del Trentino. Questa
ruota panoramica è stata realizzata come una bussola e permette di individuare
e conoscere il nome di ogni singola cima visibile. Dopo la consueta foto di
gruppo, abbiamo affrontato numerose domande regolamentari grazie alla splendida
voce di Bado, che ha interrogato tutti i colleghi. Una vera e propria riunione
tecnica in alta quota, che ci ricorderemo soprattutto per aver ripassato la
differenza tra calciatori titolari, di riserva e ritardatari. Le numerose
attività associative si sono susseguite senza sosta e, nel primo pomeriggio, ci
siamo allenati in alta quota: divisi in due gruppi, Andrea ci ha guidato nel
riscaldamento per poi effettuare esercizi preparatori al test del giorno dopo
(navette sui 20 metri) e due percorsi ad ostacoli per simulare i cambi di
direzione tipici di una partita.

Dopo
l’allenamento ed aver recuperato le energie, ci siamo divisi in gruppi per
analizzare e ragionare sulle riprese di gioco: la rimessa laterale, il calcio
di inizio, le punizioni dal limite e sulla trequarti e il calcio d’angolo sono
i temi approfonditi e a cui si è dedicato ogni singolo gruppo per poi trasferire
le nozioni tecniche e l’esperienza pratica all’intero gruppo. Su proposta di
Alexandra, abbiamo poi affrontato il calcio di rigore, regola apparentemente
semplice, ma ricca di insidie: il posizionamento e la cura dei particolari sono
stati i due temi largamente discussi. Soddisfatti dall’impegno di tutti i
trentacinque arbitri (l’infortunato Guly si è impegnato negli esericizi di
riabilitazione), l'autista Michele ci ha riportato in hotel, dove
solo la cena ci separava dal tempo libero, prima di abbandonarci a Morfeo…
Il giorno
dei test è iniziato sotto parecchie nuvole che però ci risparmieranno dalla
pioggia per regalarci ancora tanto sole: ringraziamo Alessandro Clerici, la
nostra guida alpina ed esperto meteorologo. Abbiamo anticipato la colazione per
poter essere pronti alle 10 ai nastri di partenza del tanto odiato Yoyo
Recovery Test: tutti hanno affrontato questa prova con serietà e ambizione ed i
risultati sono stati davvero soddisfacenti. La maggior parte dei colleghi ha
superato il limite richiesto per poter essere selezionati a livello OTS (15.8
per gli uomini, 15.1 per le donne). I nuovi arrivati hanno stupito: Chindamo è
il migliore dei suoi, ma anche Cretto e Bado si sono difesi bene, nonostante
sia stata la prima volta in cui si sono cimentati in questa prova atletica. La
serietà è stata dimostrata anche negli scatti sui 40 metri, tutti
opportunamente registrati dall’infallibile cronometrista Rinaldo. Leonardo e
Jacopo sembravano prendere il volo…
Terminati
i test, è nato spontaneamente un 14 vs 14 a tutto campo, ma questa volta a
mettersi in mostra sono stati gli arbitri: Deborah ha estratto una
significativa ammonizione per simulazione al più esperto Giacconi, mentre Anais
terminerà la prima frazione di gioco sedando un momento di tensione al limite
dell’area. Da ricordare il super gol di Daniel Sebastiano dai 45 metri, mentre
Carlo raccoglieva le margherite! I migliori in campo vestono il ruolo di
difensore: la coppia Bertin-Luraschi è stata impenetrabile, mentre nella
formazione ospite è stata imponente la prestazione del numero 4 Emilio…Papa!
Le nuvole
minacciavano il dopo pranzo e quindi, con ancora più entusiasmo, ci siamo
spostati in aula dove per due ore abbiamo analizzato una decina di video
commentati da Andrea: numerose domande e curiosità anche regolamentari hanno
innalzato il livello della riunione che ha coinvolto proprio tutti. “Non diamo
nulla per scontato - ci ha ricordato il relatore - solo così non saremo
sorpresi e affronteremo ogni avvenimento con la lucidità necessaria: ‘aspect
the unaspectable’ deve essere il nostro imperativo”. Le due ore sono passate
veloci e la più intensa giornata del raduno si concluderà con una seconda
tornata di quiz dopo cena, con il ripasso del pomeriggio che ha dato i suoi
frutti: infatti, nonostante le domande siano state più difficili del giorno
prima, sono aumentate le sufficienze…ma c’è ancora tanto da lavorare!
Il giorno
della partenza arriva in un lampo e dopo la comunicazione dei risultati dei
quiz, dei test atletici, Adriano ha chiuso ufficialmente il raduno precampionato ringraziando tutti per la passione dimostrata e l’entusiasmo sempre
presente in ogni situazione: “Continuate così – ha concluso - e vi toglierete
grandi soddisfazioni durante la stagione”. Il video di Fabrizio (sempre
sorprendente in questo ruolo) ripercorre tutte le meraviglie di un gruppo
affiatato che, in soli tre giorni e mezzo, ha saputo vivere l’associazione in
ogni sua componente e ed è stato in grado di aumentare quella complicità di chi
condivide una forte passione.
Un grazie a tutti voi ed in particolare a …
Trivela,
al KillerBado, a Ste, alla Matricola, a Don Carlo, a Clara, a Guglie, al Dott.
Calligher, a Guly, a Chinda, all’esperto alpino Ale, al Fumatore, alle vene di
Marti, al Revisore, allo Sfi-daaaan-te, al sette bello di Jaco, a Fedez, a
Gero, al KingScit, al bagnino di Cesena, al Kebab di Denny, a Longo della
Digos, al calmo Lura, al Febbricitante, a Pippo, ad E-mi-lio-Paaaa-pa, al Poeta
dei cori, ad Alex&Emma, a FullCombact e al suo ipad, allo Zoo di Anais, al
top player Somma, a Targ’Ale, a BoraBora e per finire ad…
èèèèèèèèccccccciùùùùùù-salute!
GRAZIE
RAGAZZI !