
La splendida facciata
del Duomo di Como ha fatto da sfondo ad una serata in cui si sono mescolati e
uniti i valori dell’amicizia, dello sport e della crescita personale attraverso
l’esempio di chi ha fatto più strada di noi.
La cena di Natale della
Sezione Aia di Como, organizzata quest’anno al ristorante Loft di via Boldoni,
resterà a lungo nella memoria dei partecipanti, sia per il clima di grande
affiatamento che si respirava, sia per la profondità degli interventi che hanno
scandito con passione i tempi dell’incontro di lunedì 23 dicembre.
Il successo è
testimoniato dai numeri (più di 80 i partecipanti) e dagli ospiti che hanno
onorato la sezione di Como con la loro presenza: Francesco Bianchi, da sempre
amico dell’Aia su sponda lariana, responsabile per oltre un decennio della
Commissione arbitrale svizzera ed oggi dirigente Uefa, Alberto Zaroli,
componente del Comitato nazionale, Alessandro Pizzi, presidente del Cra
Lombardia e Paolo Consonni, organo tecnico alla Cai.
Introducendo la serata,
il presidente sezionale, Adriano Sinibaldi, ha sottolineato il valore del
gruppo e il lavoro che è stato svolto in questi anni per creare unità e
collegare l’attività sportiva sul campo con quella organizzativa in Sezione. E
proprio sul “fare squadra, perché da soli non si va da nessuna parte” si è
concentrato l’intervento di Pizzi. Il numero uno del Cra regionale ha premiato
Cristiano Annoni come arbitro maggiormente distintosi nella stagione sportiva a
disposizione del Comitato regionale. Tra gli arbitri a disposizione dell’Otp,
invece, il premio (consegnato da Consonni) è stato assegnato a Stefano Raineri.

Una piccolo pensiero,
inoltre, è stata consegnato da Francesco Bianchi ad ogni osservatore arbitrale
presente. A loro Bianchi ha dato un prezioso consiglio: “Al termine del
colloquio – ha affermato con enfasi – chiedete sempre all’arbitro quali
consigli porta a casa dopo la partita. Ogni match deve rappresentare un passo
avanti e un momento di cambiamento e miglioramento”.
L’ultimo premio della
serata (ma non certo per importanza) è stato assegnato a Michele Alverdi, per
la passione e l’impegno dimostrato nei confronti della Sezione di Como e dei
suoi associati: dopo la bellissima esperienza al Cra Lombardia, Michele si è
rimesso in gioco a livello sezionale. “Non mi aspettavo questo riconoscimento –
racconta Michele – e sono davvero felice di riceverlo: rivedo ora lo stesso
splendido gruppo che era presente quando ho iniziato a fare l’arbitro in questa
città: prima veniva il divertimento, poi tutto il resto, prima il gruppo e poi
il singolo”. Un concetto ripreso da Emilio Ostinelli che, consegnando il premio
ad Alverdi, ha sottolineato il valore dell’amicizia all’interno della Sezione
poiché, se si cresce, lo si fa all’interno di un contesto in cui chi precede
sostiene e incoraggia chi arriva dopo.

Tutti i premi,
introdotti da Mattia Caldera, presentatore della serata, sono stati preceduti
da video introduttivi, così come un filmato, realizzato da Fabrizio De Zolt (al
quale è andato un riconoscimento per il suo impegno massimo in questo evento),
che ha avuto lo scopo di svelare la sorpresa della serata donata a tutti i
presenti. Gli arbitri della Sezione di Como, infatti, hanno realizzato
quest’anno un calendario arbitrale, che ha l’obiettivo di riassumere, mese per
mese, la stagione sportiva scandita dagli appuntamenti tradizionali e dagli
impegni che ogni associato vive nelle proprie giornate. Il calendario vuole
ricordare, ha sottolineato Andrea Colombo descrivendo come è nata e come si è
realizzata questa iniziativa, che si è arbitri in ogni fase della nostra vita,
non solo quando si scende in campo alla domenica.

Un grande
ringraziamento a chi ha reso possibile tutto questo (dal Presidente Adriano
Sinibaldi, ad Andrea Colombo, con la sua mitica squadra), lavorando per giorni
e dedicando tempo ed energie per regalare alla Sezione di Como un momento
storico. La storia di un buon Natale. Auguri Sezione.